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n. 127 del 20-10-2022
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Premesso che:
questo ente gestisce la proprietà collettiva della popolazione di Riano che riguarda territori di pascolo e boschivi, dovendo garantire il diritto di uso civico del legnatico alla popolazione utente che, per statuto, si configura nella popolazione di Riano iscritta nelle liste elettorali comunali ;
all’interno dei detti boschi, in luoghi diversi, vi sono piante secche in procinto di cadere, con grave rischio per quanti transitano in loco e per il patrimonio arboreo adiacente, che potrebbe precipitare a causa dell’urto subito dall’albero cadente;
il materiale legnoso secco in piedi, rappresenta indubbiamente, soprattutto in questo periodo storico-economico, una opportunità più che favorevole per la popolazione avente diritto, approssimandosi la stagione invernale, con i costi elevati dei combustibili fossili e a seguito degli aumenti che interessano il pellet, aumentato a dismisura a seguito dei fati che interessano le vicende legate alla guerra russo-ucraina.
Visto l’art. 4 del Regolamento per la disciplina dell’uso civico di legnatico, approvato con deliberazione consiliare n. 12 del 28.11.2008 e successive modificazioni approvate con deliberazioni di eguale rilevanza.
Viste le richieste dei Sig.ri ACERBO Giovanni e Alfredo finalizzate ad ottenere l’autorizzazione al taglio di alberi secchi presso il bosco dell’ente in località “Cardacci” pervenute in data 10-10-2022 prot. 754 ;
Visto l’art. 17 del Regolamento regionale n. 7/2005, che prevede lo sradicamento di alberi secchi.
Visto l’art. 1 della legge 20 novembre 2017 n. 168.
Con votazione favorevole unanime, resa a norma di legge
DELIBERA
- di autorizzare i Sig.ri ACERBO Giovanni e Alfredo ad eseguire il taglio di n.4 piante secche, come da documentazione fotografica allegata, all’interno del bosco dell’ente denominato “Cardacci”.
- di stabilire che i Sig.ri Acerbo dovranno pagare € 80,00 e provvedere a piantare n. 2 piante di: Bagolaro, Quercia o Leccio ;
- di dare comunicazione all’interessato che dovrà comunicare l’inizio e fine lavori.
L’ente non assume alcuna responsabilità per eventuali danni che dovessero essere arrecati a persone, animali e cose, durante l’esecuzione dei lavori autorizzati.