N. 140 del 23-11-2023, Oggetto : Affrancazione canone di natura enfiteutica Sig.ri LANCIANISE CORRADINO SECONDO. IL CONSIGLIO DIRETTIVO, Premesso che : Il Commissario agli Usi Civici di Roma e Provincia, con proprio Decreto in data 02 ottobre 1963, registrato in Roma il 18 novembre 1964 al N° 4335 Vol. 61 Atti Giudiziari, trascritto alla conservatoria dei registri immobiliari il giorno 01-03-1965 registro 10016 numero d’ordine 14788, disponeva la legittimazione di oltre 766 quote di terreno gravante da diritto di uso civico in favore della popolazione di Riano, tra cui la ex quota n. 296 assegnata alla sig.ra Salari Elena fu Pietro in agro del Comune di Riano F. 11 ora mappali n. 776 di mq. 1640; Con Sentenza repertorio n. 724/2021 del 10-03-2021 il Tribunale di Tivoli accoglieva l’istanza di intervento usucapione in favore del Sig. LANCIANISE CORRADINO SECONDO nato a Isola del Gran Sasso (TE), residente a Riano, Viale Val Padana. Vista la domanda in data 20-07-2023 prot. 542 relativa all’affrancazione del canone di natura enfiteutica gravante i terreni come sopra richiamati. Visti i versamenti di € 327,24 così ripartiti : capitale di affrancazione, ( € 227,24); € 100,00 per i canoni annui di natura enfiteutica degli ultimi cinque anni, nonché, in fine la somma di € 100,00 per i diritti di segreteria. Vista la documentazione agli atti di questo Ente. Con votazione unanime, resa nei modi di legge. DELIBERA : Di autorizzare l’affrancazione del canone di natura enfiteutica gravante sul terreno distinto al catasto del Comune di Riano – RM- al – Riano F. 11 ora mappali n. 776 di mq. 1640 a favore del Sig. LANCIANIESE CORRADINO SECONDO nato a Isola del Gran Sasso ( TE), residente a Roma, Viale Val Padana. Di dare atto che il suddetto richiedente, ha versato le somme di € 327,24 pari al capitale di affrancazione, (€ 227,24) di € 100,00 per i canoni annui di natura enfiteutica degli ultimi cinque anni, nonché, in fine la somma di € 100,00 per i diritti di segreteria. Di stabilire che la somma di € 227,24 corrispondente al capitale di affrancazione, come sopra riportato, venga reimpiegato per la capitalizzazione di beni dell’ente. Di porre a carico della ditta affrancante, tutte le spese derivanti dalla presente deliberazione. Di autorizzare il Presidente p. t. dell’Ente alla firma dell’atto di affrancazione, previa verifica dell’avvenuto versamento delle somme di cui al precedente punto.
